ETF Terre Rare: come investire nei materiali innovativi

Il miglior ETF sulle terre rare per investire nei materiali innovativi del sottosuolo come litio, grafite, cobalto e terre rare
etf terre rare

Bentornato nella rubrica sui megatrend, oggi andiamo a parlare dell’ETF sulle terre rare.

I materiali innovativi rappresentano una componente fondamentale dei cambiamenti generati dalla quarta rivoluzione industriale.

Da un punto di vista storico le innovazioni nel campo dei materiali hanno portato a grandi trasformazioni come dimostrato dai nomi attribuiti alle varie epoche storiche: età della pietra, età del bronzo, età del ferro.

Il XXI secolo potrebbe dare inizio ad una nuova era chiamata “età delle terre rare”.

Cosa sono le terre rare?

La IUPAC, l’organismo internazionale della chimica, definisce terre rare, in inglese Rare Earth Elements (REE), il gruppo di 17 elementi costituiti da scandio, ittrio, lantanio e da tutti gli elementi che costituiscono la famiglia dei lantanidi.

Questi elementi sono stati scoperti recentemente, il primo nel 1782 in Svezia e il resto nei due secoli successivi.

La loro rarità non sta nel fatto che sono introvabili, vista la loro presenza nella crosta terrestre, ma perché sono sparsi in tutto il mondo.

Non essendoci quindi giacimenti abbastanza grandi, la loro estrazione risulta complicata, costosa e inquinante.

Il maggior produttore di terre rare è la Cina principalmente nell’area di Baotou e di Xiangu.

Quali altri metalli innovativi esistono?

Le terre rare non sono gli unici materiali innovativi, per la transizione energetica e lo sviluppo tecnologico nei prossimi decenni saranno richiesti fino a 3 miliardi di tonnellate di materiali tra cui litio, cobalto, nichel, copper,…

Per esempio “un tipico pacco batterie per veicoli elettrici ha bisogno di circa 8kg di litio, 35kg di nichel, 20kg di manganese e 14kg di cobalto, mentre le stazioni di ricarica richiedono notevoli quantità di rame”.

Passando all’energia verde, “i pannelli solari utilizzano grandi quantità di rame, silicio, argento e zinco, mentre le turbine eoliche richiedono minerale di ferro, rame e alluminio”.

Tali esigenze potrebbero far salire la domanda e i prezzi dei metalli per molti anni come vedi in foto.

etf terre rare
Crescita della domanda dei materiali (Fonte: International Monetary Fund)

Il principale rischio è legato al fattore geopolitico visto la concentrazione dei materiali come litio, cobalto, grafite in pochi paesi.

Cina, Australia, Congo, Indonesia, Russia e Sud Africa hanno il monopolio sulle terre rare e sui materiali tecnologici quindi bisogna valutare i rischi derivanti da questo aspetto cruciale.

etf terre rare
Distribuzione geografica dei materiali (Fonte: International Monetary Fund)

A cosa servono le terre rare e i materiali innovativi?

I materiali innovativi saranno fondamentali in moltissimi ambiti:

  • produzione, conservazione e distribuzione dell’energia;
  • filtraggio dell’acqua;
  • elettrodomestici di consumo;
  • mobilità con veicoli elettrici e droni;
  • dispositivi mobili come smartphone, visori e smartwatch;
  • connettività con internet ad alta velocità e circuiti integrati.

Una delle problematiche risiede nell’estrazione sostenibile ed ecologica che attualmente risulta molto difficile. Le componenti di questi materiali dovrebbero produrre un basso livello di tossicità per minimizzare le conseguenza negative sul territorio.

Un aumento dei finanziamenti sarà possibile se le società minatrici coinvolte migliorassero i loro punteggi ESG così da permettere un’affluenza maggiore da parte degli investitori.

Un’altra panoramica di utilizzo dei materiali innovativi ci viene data da VanEck:

ETF sulle Terre Rare

Su borsa italiana è presente un unico ETF sulle terre rare, parlo di VanEck Vectors Rare Earth and Strategic Metals UCITS ETF Acc USD (REMX).

Le società al suo interno, anche se molto giovani, hanno già scontato buone prospettive di crescita future quindi bisogna stare attenti ad investire in questo ETF sulle terre rare.

Una buona soluzione potrebbe essere quella di entrare in modo scaglionato nel megatrend attraverso un PAC.

VanEck Vectors Rare Earth and Strategic Metals UCITS ETF Acc USD (REMX)

L’ETF sulle terre rare e sui metalli strategici replica il MVIS Global Rare Earth/Strategic Metals Index che investe nella società più grandi e più liquide in questo settore, offrendo circa il 90% di copertura del mercato.

Le società al suo interno devono avere almeno una capitalizzazione pari a 150 milioni di dollari e il 50% dei ricavi generato dai metalli innovativi.

Dal sito ufficiale si evince:

“Nell’elenco dei metalli/minerali minori figurano afnio, antimonio, arsenico, berillio, bismuto, cadmio, cobalto, cromo, gallio, germanio, indio, litio, magnesio, manganese, molibdeno, niobio (o columbio), renio, selenio, stronzio, tallio, tantalio, tellurio, titanio, tungsteno, vanadio, zircone e zirconio.

Nell’elenco dei metalli/minerali delle terre rare figurano cerio, disprosio, erbio, europio, gadolinio, itterbio, ittrio, lantanio, lutezio, neodimio, olmio, praseodimio, promezio, samario, scandio, terbio e tulio”.

Il paniere viene ribilanciamento trimestralmente.

I 4 paesi più grandi sono:

  • 45,15% Australia
  • 27,45% Cina
  • 7,64% Stati Uniti
  • 6,48% Canada

Informazioni chiave:

  • dimensione del fondo – 73 milioni
  • replicazione – fisica (replica totale)
  • data di quotazione – 24/09/2021
  • utilizzo dei proventi – accumulazione
  • TER – 0,59% annuo
  • numero titoli – 20
  • P/E – 13,68

Le posizioni in portafoglio sono:

etf terre rare

Il grafico dell’ETF, visto che ha solo 4 mesi di vita (+5% dal lancio), non è molto significativo.

Ha valore invece il grafico sullindice che è attivo dal 2007.

Dopo la bolla del 2011, il settore estrattivo dei materiali negli ultimi 2 anni ha cominciato a riprendersi in maniera marcata e difficilmente si ripeterà quanto accaduto in passato.

Andamento del valore delle terre rare e dei materiali strategici dal 2007 al 2022

La distribuzione settoriale non è presente in quanto tutte le società investono nei metalli. I materiali più rappresentativi sono il le terre rare e il litio.

Ho già trattato gli ETF sul litio senza trovare un vero fondo che investisse direttamente in questo settore e optando come alternativa agli ETF sulle batterie. Posso affermare che un buon sostituto agli ETF citati in quell’articolo è appunto l’ETF di VanEck che ha almeno una decina di società operanti nel litio.

Se ti è piaciuto l’argomento recupera anche come investire nel grafene.

Considerazioni finali

L’ETF sulle terre rare è un’ottima opportunità di investimento in ottica di lungo termine.

Come detto precedentemente la soluzione più opportuna in questi mercati di nicchia è optare per un piano di accumulo che permetta un’esposizione graduale.

Bisogna fare però delle considerazioni:

  • è stato emesso sul mercato recentemente anche se l’indice sottostante permette di mostrare una performance storica di quindici anni;
  • il settore è rischioso per questioni ambientali e geopolitiche;
  • il paniere ha un numero ridotto di azioni che però coprono la quasi totalità del mercato.

Se l’estrazione, come abbiamo visto nei paragrafi precedenti, è discretamente diversificata su più continenti quali Australia, Cina e Congo, la lavorazione avviene prevalentemente in Cina.

Sarà cruciale capire i movimenti futuri del continente asiatico per capire come vorrà utilizzare tali materiali e a chi/cosa destinarli. Guasti o interruzioni istituzionali, regolamenti o politiche potrebbero complicare la crescita dell’offerta.

È altrettanto vero che l’unico ETF sulle terre rare è quello di VanEck quindi non ci sono molte alternative di mercato se si vuole investire in questo settore, in alternativa si può optare per azioni singole che come sai sono molto più rischiose.

Avrai capito come numerosi settori indispensabili per il futuro come le auto elettriche o i semiconduttori sono in balia dei materiali del sottosuolo. Un aumento della domanda è garantito, capire quanto tempo ci vorrà e come il mercato reagirà però non ci è ancora dato saperlo.

Un unico ETF però non basta a fare di te un investitore consapevole.

Se vuoi che gli ETF non abbiano più segreti ti consiglio Aikido Finanziario, il corso di punta di Filippo Angeloni sugli ETF.

23 ore di lezioni 100% replicabili, ma non solo.. scopri di più cliccando qui.

Picture of Filippo Angeloni

Filippo Angeloni

Ciao sono Filippo! Sono il 1° consulente finanziario indipendente in Italia ad aver introdotto Bitcoin nei portafogli finanziari. Ho fondato Athena SCF ed altre aziende digitali. Ora vivo libero.

Scopri di più!

Quello che non puoi perderti:

  1. Iscriviti alla mia Newsletter. Ogni settimana ti invierò le news dei mercati finanziari oltre che i miei consigli e le strategie che mi hanno permesso di vivere libero.

  2. Inizia a studiare gratuitamente. Studia sulla mia piattaforma di educazione finanziaria, per diventare un investitore consapevole.

  3. Richiedi un Check-Up. Scopri se stai investendo correttamente oppure se c’è qualcosa da cambiare.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Picture of Filippo Angeloni

Filippo Angeloni

Ciao sono Filippo! Sono il 1° consulente finanziario indipendente in Italia ad aver introdotto Bitcoin nei portafogli finanziari. Ho fondato Athena SCF ed altre aziende digitali. Ora vivo libero.

Scopri di più!

CONDIVIDI QUESTO ARTICOLO

  • I nostri clienti ci referenziano.
  • I nostri buoni clienti ci referenziano spesso.
  • I nostri migliori clienti ci referenziano di continuo.
  • Ci aspettiamo del passaparola da te.
  • Apprezziamo molto il passaparola e la segnalazione clienti.
  • Il tuo passaparola aiuta a promuovere l’educazione finanziaria in Italia. 
  • New Digital Finance è un’orgogliosa sostenitrice di “Be Money Smart” progetto di VIK School che intende offrire un corso di economia e finanza etica gratuito a 250.000 studenti entro la fine del 2025.
  • Le persone che arrivano a noi tramite passaparola sono trattate bene.
  • Riceverai solo feedback positivi e ringraziamenti da parte di coloro che ci presenterai.
  • NON fare passaparola e non segnalarci clienti è strano e inappropriato. Dovresti sentirti in colpa per questo ;).
  • Esistono diversi motivi per cui le persone decidono di affidarsi a noi, non esiste solo il motivo che ti ha portato qui. Tienilo ben a mente.
  • La maggior parte delle persone non ha la minima idea di come trovare una persona/azienda affidabile e di qualità nel nostro settore, quindi stai fornendo un grande servizio ai tuoi conoscenti presentandoli a noi.
  • E’ facile segnalarci clienti ed è semplice far arrivare le giuste informazioni nelle mani delle persone a cui pensi possiamo essere utili.
  • Ti aiutiamo e ti indirizziamo noi su come effettuare il passaparola. Basta chiedere.
  • Non rischi di fare brutta figura, ogni rischio è assunto da noi, offriamo garanzia soddisfatto o rimborsato su quasi tutti i nostri prodotti.

Ricevi informazioni

Il corso che stai cercando attualmente non è disponibile.
Compila il form per ricevere informazioni in anteprima e scoprire le offerte a te riservate

Ricevi informazioni

Il corso che stai cercando attualmente non è disponibile.
Compila il form per ricevere informazioni in anteprima e scoprire le offerte a te riservate