Oggi andremo a parlare dei migliori ETF S&P 500, l’indice che tutti definiscono “da battere” quando si parla di mercato azionario.
Nello scorso articolo ho parlato di come l’inversione della curva dei rendimenti ha comportato in passato un futura recessione economica nei successivi 6/24 mesi.
L’attore principale che ha performato meglio nel lasso di tempo prima della recessione è stato il maggior indice azionario americano, l’S&P 500.
Per prepararti al meglio ad una futura crisi ho deciso di selezionare i 4 migliori ETF S&P 500, ognuno dei quali risponde ad uno specifico obiettivo finanziario.
Parlo dell’accumulo, della distribuzione e della protezione del rischio scambio.
Indice dei Contenuti
Che cos’è S&P 500?
L’S&P 500 è l’indice più rappresentativo del mercato azionario americano perchè contiene le 500 società a maggiore capitalizzazione di mercato (calcolata con il metodo della capitalizzazione flottante) quotate a New York nella borsa NYSE e Nasdaq.
L’indice nasce nel 1957 da Standard & Poor’s, una delle più importanti agenzie di rating statunitensi.
Copre circa l’80% di tutta la capitalizzazione del mercato azionario statunitense.
I requisiti per essere aggiunti all’indice sono:
- capitalizzazione di mercato superiore a 6,1 miliardi di dollari;
- flottante (parte del capitale sociale effettivamente in circolazione sul mercato) almeno del 50%;
- volumi di scambi mensili non inferiore a 250.000 dollari negli ultimi 6 mesi;
- valore medio annuale superiore ad 1 dollaro;
- presentare un utile di bilancio nei 4 trimestri precedenti, inteso come somma totale.
Le caratteristiche del S&P 500
I migliori ETF del S&P 500 sono molto simili tra loro perchè replicano tutti lo stesso indice.
Per questo vedremo le sue caratteristiche una sola volta per non ripeterle inutilmente.
L’esposizione geografica è al 100% negli USA anche se moltissime società al suo interno hanno parte della produzione e del commercio all’estero.
L’esposizione settoriale è così composta:
Le prime 10 posizioni pesano circa per il 30% del totale.
8 delle quali sono le società più grandi a livello mondiale, infatti nella TOP 10 ci sono solo due società non americane, Saudi Aramco (Arabia Saudita) e Taiwan Semiconductor (Taiwan).
Gli indicatori fondamentali segnano:
- P/E trailing – 24,09
- P/E forward – 19,55
- P/B – 4,96
- P/S – 3,04
- dividend yield – 1,41%
- ROE – 22,3%
I migliori ETF S&P 500
I 4 migliori ETF che vedremo di seguito sono perfetti per 4 tipi di investitori diversi che vogliono raggiungere i loro specifici obiettivi finanziari:
- accumulazione (PIC)
- distribuzione
- protezione valutaria
- accumulazione (PAC)
Questi 4 ETF ti permettono quindi di incrementare il tuo capitale con l’interesse composto, di ottenere delle rendite passive da esso, di non esporti al cambio dollaro/euro o di di accumulare costantemente il tuo capitale.
Informazioni chiave:
- ISIN – IE00B5BMR087
- dimensione del fondo – 53.712 milioni
- replica – fisica (replica totale)
- data di quotazione – 19/05/2010
- utilizzo dei proventi – accumulazione
- TER – 0,07% annuo
- rischio cambio – senza copertura valutaria
CSSPX è il migliore ETF S&P 500 ad accumulo ed è anche il più grande ETF quotato su Borsa Italiana.
Presenta purtroppo un’unica criticità cioè ha un prezzo per quota di circa 400 euro che potrebbe essere una cifra troppo elevata per fare un piano di accumulo.
Pr questo è una scelta ottimale per un PIC, il piano di investimento di capitale fatto con un unico versamento.
Informazioni chiave:
- ISIN – IE00B3ZW0K18
- dimensione del fondo – 5.048 milioni
- replica – fisica (campionamento ottimizzato)
- data di quotazione – 30/09/2010
- utilizzo dei proventi – accumulazione
- TER – 0,20% annuo
- rischio cambio – copertura valutaria
IUSE è il migliore ETF S&P 500 con copertura valutaria quindi NON presenta il rischio cambio, non devi preoccuparti delle oscillazioni valutarie tra dollaro ed euro.
Informazioni chiave:
- ISIN – IE0031442068
- dimensione del fondo – 13.306 milioni
- replica – fisica (campionamento ottimizzato)
- data di quotazione – 15/03/2002
- utilizzo dei proventi – distribuzione
- frequenza – trimestrale
- TER – 0,07% annuo
- rischio cambio – senza copertura valutaria
IUSA è il migliore ETF a distribuzione S&P 500, utilissimo per ottenere delle cedole periodiche erogate trimestralmente che ammontano a circa ad un 1,4% annuo.
Vanguard S&P 500 UCITS ETF (USD) Accumulating (VUUA)
Informazioni chiave:
- ISIN – IE00BFMXXD54
- dimensione del fondo – 4.617 milioni
- replica – fisica (replica totale)
- data di quotazione – 14/05/2019
- utilizzo dei proventi – accumulazione
- TER – 0,07% annuo
- rischio cambio – senza copertura valutaria
VUUA è il migliore ETF S&P 500 per un piano di accumulo (PAC) in quanto presenta un prezzo per quota di circa 75 dollari, risulta essere molto duttile anche per piccoli portafogli.
Che performance ha avuto in passato?
Guardando questo grafico avrai capito quanto è difficile battere il mercato quindi puoi accontentarti, per modo di dire, di replicarlo.
Andiamo a valutare nello specifico il rischio, i rendimenti e il rapporto rischio/rendimento del S&P 500.
Volatilità:
- 15,43% in 1 anno
- 23,21% in 3 anni
- 20,22% in 5 anni
Rendimento:
- 20,14% in 1 anno
- 65,86% in 3 anni
- 99,61% in 5 anni
Rapporto rendimento/rischio (calcolata come volatilità diviso il rendimento):
- 1,31 in 1 anno
- 0,79 in 3 anni
- 0,73 in 5 anni
Rendimento annualizzato:
- 18,92% negli ultimi 3 anni
- 15,99% negli ultimi 5 anni
- 14,64% negli ultimi 10 anni
Considerazioni finali
Quando si dice: “voglio battere il mercato” si fa riferimento proprio al S&P 500 che negli ultimi 13 anni (dal 2009 dopo la crisi dei mutui subprime) ha stupito di mercati finanziari di tutto il mondo continuando a salire quasi ininterrottamente.
Performance medie del 15% all’anno sono quasi impossibili da superare anche per chi investe in modo attivo.
I 4 migliori ETF S&P 500 elencati permettono di esaudire qualsiasi tipo di obiettivo finanziario sapendosi adeguare alle esigenze dell’investitore.
Athena SCF si occupa di aiutare gli investitori a realizzare i loro obiettivi finanziari tagliando i costi e massimizzando i rendimenti.
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2 risposte
Anche questo approfondimento sugli ETF S&P 500 segna un bel tracciato entro cui muoversi per mettere a fuoco i giusti strumenti in base alle proprie esigenze. Non posso che ringraziare di nuovo, a costo di sembrare ripetitivo, ma è difficile trovare contenuti di così gran valore in giro, soprattutto per l’investitore alle prime armi come il sottoscritto. Grazie!.
Grazie mille Daniele, mi fa molto piacere che apprezzi e trovi utili i nostri contenuti!